Meditazione sul vangelo del giorno

Giovedì della XIX settimana

chi rimane in me ed io in lui porta molto frutto

Dal vangelo secondo Matteo (Mt 18,21-19,1)

In quel tempo, Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse:
«Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me,
quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?».

E Gesù gli rispose:
«Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.

COMMENTO

Il perdono illimitato è tra i tratti più caratteristici del cristianesimo e tra quelli più scandalosi. Nella nostra idea di giustizia è sbagliato non mettere un freno anche alla misericordia, per evitare che uno si approfitti e che un’altro sempre ci rimetta. La nostra idea di giustizia però ha due limiti importanti: non tiene conto del giudizio di Dio oltre l’esperienza storica del mondo, e non tiene conto del punto di vista del Padre celeste, che vede un figlio nel giusti perseguitato e nell’iniquo persecutore. Chi è infatti quel genitore che vede volentieri i figli smettere di perdonarsi? E chi è quel giudice che emetterà una sentenza prima che i fatti si siano tutti compiuti?

PREGHIERA 
Salmo 36(37)

Non irritarti
a causa dei malvagi,
non invidiare i malfattori.
Come l’erba presto appassiranno;
come il verde del prato avvizziranno.

Confida nel Signore e fa’ il bene:
abiterai la terra e vi pascolerai con sicurezza.
Cerca la gioia nel Signore:
esaudirà i desideri del tuo cuore.

Affida al Signore la tua via,
confida in lui ed egli agirà:
farà brillare come luce la tua giustizia,
il tuo diritto come il mezzogiorno.

Sta’ in silenzio davanti al Signore e spera in lui;
non irritarti per chi ha successo,
per l’uomo che trama insidie.
Desisti dall’ira e deponi lo sdegno,
non irritarti: non ne verrebbe che male;
perché i malvagi saranno eliminati,
ma chi spera nel Signore avrà in eredità la terra.

Ancora un poco e il malvagio scompare:
cerchi il suo posto, ma lui non c’è più.

I poveri invece avranno in eredità la terra
e godranno di una grande pace.

Preghiamo.

O Dio, che nel comandamento del tuo amore
ci ordini di amare coloro che ci affliggono,
aiutaci a osservare i precetti della nuova legge,
rendendo bene per male
e portando gli uni i pesi degli altri.
Per Cristo nostro Signore. Amen.

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