Meditazione sul vangelo del giorno

GIOVEDÌ I SETTIMANA

chi rimane in me ed io in lui porta molto frutto

Dal vangelo secondo Luca (Mc 1,40-45)

In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito, la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro». Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.

COMMENTO

La vita di Gesù è un cammino verso la Pasqua, verso la manifestazione piena del vero volto di Dio e della sua misericordia verso gli uomini. Ma come il sole scalda anche prima di mezzogiorno, così nel cammino di Gesù verso la Pasqua si anticipa questa manifestazione splendida. Sono alcuni malati, lebbrosi, morti che davanti al “sole di giustizia” si illuminano di salvezza e la comunicano attorno. Il miracolo del lebbroso, nell’intento di Gesù, è una primizia, che deve essere offerta al tempio, ad Israele, perché veda che è giunto il Figlio dell’uomo, l’inviato del Padre nel tempo ultimo.

Anche noi che nella fede abbiamo goduto della luce di Cristo, somigliamo a quelle cime che per prime si colorano della luce dell’alba, per annunciare il nuovo giorno. Siamo luce del mondo per gli umili, che attendono fiduciosi, guardando , nell’attesa del giorno senza tramonto,  guardando in alto.

PREGHIERA
Salmo 120(121)

Alzo gli occhi verso i monti:
da dove mi verrà l’aiuto?

Il mio aiuto viene dal Signore:
egli ha fatto cielo e terra.

Non lascerà vacillare il tuo piede,
non si addormenterà il tuo custode.

Non si addormenterà,
non prenderà sonno il custode d’Israele.

Il Signore è il tuo custode,
il Signore è la tua ombra e sta alla tua destra.

Di giorno non ti colpirà il sole, né la luna di notte.

Il Signore ti custodirà da ogni male:
egli custodirà la tua vita.

Il Signore ti custodirà quando esci e quando entri,
da ora e per sempre.

Preghiamo.

O Padre, che con amorevole cura
ti accosti all’umanità sofferente
e la unisci alla Pasqua del tuo Figlio,
insegnaci a condividere con i fratelli
il mistero del dolore, per essere con loro
partecipi della speranza del Vangelo.
Per Cristo nostro Signore. Amen.

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