Meditazione sul vangelo del giorno

GIOVEDÌ V SETTIMANA

chi rimane in me ed io in lui porta molto frutto

Dal vangelo secondo Marco (Mc 7,24-30)

In quel tempo, Gesù andò nella regione di Tiro.
Entrato in una casa, non voleva che alcuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto.
Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi. Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia. Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia. Ed egli le rispondeva: «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». Ma lei gli replicò: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli». Allora le disse: «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia».

Tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato.

 

COMMENTO

È commovente l’immagine di questa donna che, preoccupata per la figlia, osa l’impossibile: fermare l’estraneo, lo straniero Gesù, che non conosce, per chiedere che si interessi del suo dolore. Lei vive in un paese pagano di cui condivide l’empietà… cosa le fa dire che Gesù le debba qualcosa? Questa distanza è messa in luce dalle parole stesse di Gesù, ma questo non fa che portare alla luce l’umiltà di questa donna. Lei non ha pretese, solo speranze nella sovrabbondanza di misericordia, che possa raggiungere persino chi non la merita.

La fede infatti conosce la grandezza di Dio e la propria miseria, per questo non smette di stupirsi della misericordia di Dio.

PREGHIERA
SALMO 76(77)

La mia voce verso Dio: io grido aiuto!
La mia voce verso Dio, perché mi ascolti.

Nel giorno della mia angoscia io cerco il Signore,
nella notte le mie mani sono tese e non si stancano;
l’anima mia rifiuta di calmarsi.

Forse il Signore ci respingerà per sempre,
non sarà mai più benevolo con noi?

È forse cessato per sempre il suo amore,
è finita la sua promessa per sempre?

Può Dio aver dimenticato la pietà,
aver chiuso nell’ira la sua misericordia?

E ho detto: «Questo è il mio tormento:
è mutata la destra dell’Altissimo».

Ricordo i prodigi del Signore,
sì, ricordo le tue meraviglie di un tempo.

Vado considerando le tue opere,
medito tutte le tue prodezze.

O Dio, santa è la tua via;
quale dio è grande come il nostro Dio?

Tu sei il Dio che opera meraviglie,
manifesti la tua forza fra i popoli.

Preghiamo.
Padre santo, che nel tuo Figlio unigenito
ti mostri misericordioso verso i piccoli e i poveri,
verso gli ammalati e i peccatori,
apri i nostri occhi
perché vediamo le necessità dei fratelli.
per Cristo nostro Signore. Amen.

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