Meditazione sul vangelo del giorno

Giovedì XXIII settimana

chi rimane in me ed io in lui porta molto frutto

Dal vangelo secondo Luca (Lc 6,27-38)

In quel tempo Gesù disse alla folla:
«Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».

COMMENTO

L’istruzione sulla misericordia che il Signore lascia alla folla è una bella spiegazione di cosa significhi “amare il prossimo come se stessi”. Gesù svela una interdipendenza tra noi e il prossimo, al punto che noi godiamo del beneficio dell’altro e tutto il nostro merito è in realtà speculare. Avrò solo ciò che avrà offerto. Nella fraternità che il vangelo disvela, l’appartenenza alla stessa famiglia dei figli di Dio comporta una partecipazione alla condizione del fratello che avrò contribuito a costruire.
La misericordia è anche questo, mai considerare la propria felicità indipendente dalla quella dell’altro.

PREGHIERA
Salmo 85(86)

Grande tu sei e compi meraviglie:
tu solo sei Dio.Mostrami, Signore, la tua via,
perché nella tua verità io cammini;
tieni unito il mio cuore,
perché tema il tuo nome.

Ti loderò, Signore, mio Dio, con tutto il cuore
e darò gloria al tuo nome per sempre,

perché grande con me è la tua misericordia:
hai liberato la mia vita dal profondo degli inferi.

O Dio, gli arroganti contro di me sono insorti
e una banda di prepotenti insidia la mia vita,
non pongono te davanti ai loro occhi.

Ma tu, Signore, Dio misericordioso e pietoso,
lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà,

volgiti a me e abbi pietà:
dona al tuo servo la tua forza,
salva il figlio della tua serva.

Dammi un segno di bontà;
vedano quelli che mi odiano e si vergognino,
perché tu, Signore, mi aiuti e mi consoli.

Preghiamo.

O Dio, che nel comandamento della tua carità
ci insegni ad amare sinceramente
coloro che ci affliggono,
donaci di osservare i precetti della nuova legge
fino a rendere bene per male,
portando gli uni i pesi degli altri.

Per Cristo nostro Signore. Amen.

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