Il seminatore uscì a seminare...

Mercoledì I dopo Quaresima

Meditazione sul vangelo del giorno

Dal Vangelo secondo Luca (11,29-32)

In quel tempo, mentre le folle si accalcavano,
Gesù cominciò a dire:
«Questa generazione è una generazione malvagia;
essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno,
se non il segno di Giona.
Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive,
così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione».

 

COMMENTO
Giona si presentò alla grande città ostile di Ninive, dicendo che nel giro di 40 giorni sarebbe stata distrutta. Gli abitanti della città non avevano nessuna prova dell’autenticità della minaccia, se non la presenza di quest’uomo disarmato, che si mette in balia dei nemici per comunicare il decreto divino. Anche per noi, il segno della volontà divina si presenta nella debolezza dell’uomo Cristo Gesù, del suo messaggio disarmato e della sua consegna nelle nostre mani, perché facciamo del suo messaggio di conversione quello che vogliamo. A chi crede nel Figlio dell’uomo e nella sua parola, si spalanca la misericordia e la vita.

PREGHIERA
Salmo 94(95)
Venite,
cantiamo al Signore,
acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia.

È lui il nostro Dio e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce.

Se ascoltaste oggi la sua voce!
«Non indurite il cuore come a Merìba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opere.

Preghiamo

O Dio, che hai pietà di chi si pente
e doni la tua pace a chi si converte,
accogli con paterna bontà
la preghiera del tuo popolo
e benedici questi tuoi figli, perché,
attraverso l’itinerario spirituale della Quaresima,
giungano completamente rinnovati
a celebrare la Pasqua del tuo Figlio,
il Cristo nostro Signore.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

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