Meditazione sul vangelo del giorno

MERCOLEDÌ II SETTIMANA

chi rimane in me ed io in lui porta molto frutto

Dal vangelo secondo Marco (Mc 2,23-28)

In quel tempo, Gesù entrò di nuovo nella sinagoga. Vi era lì un uomo che aveva una mano paralizzata, e stavano a vedere se lo guariva in giorno di sabato, per accusarlo. Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati, vieni qui in mezzo!». Poi domandò loro: «È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o ucciderla?». Ma essi tacevano. E guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse all’uomo: «Tendi la mano!». Egli la tese e la sua mano fu guarita. E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.

COMMENTO

La legge di Dio è il desiderio del Creatore di coinvolgere l’uomo nella sua opera, perché esprima insieme con lui la sua cura verso tutte le creature. La scelta tra il bene e il male che Adamo volle da se stesso è invece giudizio che appartiene al Signore e che egli comunica nella sua legge. Ma non manca il rischio di usare la legge di Dio con leggerezza e dimenticandone il suo fine. La legge raggiunge il suo scopo se mi rende fiducioso nella volontà di Dio, premuroso verso i fratelli, e non se mi rende presuntuoso del bene fatto o disperato del male compiuto.

PREGHIERA
Salmo 118(119)

Quanto amo la tua legge!
La medito tutto il giorno.

Il tuo comando mi fa più saggio dei miei nemici,
perché esso è sempre con me.

Sono più saggio di tutti i miei maestri,
perché medito i tuoi insegnamenti.

Ho più intelligenza degli anziani,
perché custodisco i tuoi precetti.

Tengo lontani i miei piedi da ogni cattivo sentiero,
per osservare la tua parola.

Non mi allontano dai tuoi giudizi,
perché sei tu a istruirmi.

Quanto sono dolci al mio palato le tue promesse,
più del miele per la mia bocca.

I tuoi precetti mi danno intelligenza,
perciò odio ogni falso sentiero.
Lampada per i miei passi è la tua parola,
luce sul mio cammino.

Ho giurato, e lo confermo,
di osservare i tuoi giusti giudizi.

O Padre,
che hai mandato il tuo Figlio
a liberare l’uomo dal potere di satana,
alimenta in noi la fede e la libertà vera,
perché, aderendo ogni giorno alla tua volontà,
partecipiamo alla vittoria pasquale di Cristo.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

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