Meditazione sul vangelo del giorno

Mercoledì XXI settimana

chi rimane in me ed io in lui porta molto frutto

Dal vangelo secondo Matteo (Mt 23,27-32)

In quel tempo, Gesù parlò dicendo:
«Guai a voi, scribi e farisei ipocriti,
che assomigliate a sepolcri imbiancati:
all’esterno appaiono belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni marciume. Così anche voi: all’esterno apparite giusti davanti alla gente, ma dentro siete pieni di ipocrisia e di iniquità».

COMMENTO

Davanti alle tombe monumentali anche noi rimaniamo ammirati dimenticando, per lo splendore esterno, che esse custodiscono sfarzosamente solo cose morte. Anche la nostra vita può esibire una certa gloria e ammirazione, e dentro invece avere un’animo corrotto e morto, perché separato da Dio. Certi alberi maestosi, per l’età o la malattia all’interno sono mangiati da una necrosi e marciscono, morendo senza che all’esterno ci si renda conto di questo, fino a che non crollano rovinosamente, rivelando quello che erano in realtà. Questo è il tempo della nostra conversione, di curare l’intimo rapporto con Dio, perché la bellezza esibita della nostra vita si generi da questa interiorità.

PREGHIERA
Salmo 138(139)

Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu conosci quando mi siedo e quando mi alzo,
intendi da lontano i miei pensieri,
osservi il mio cammino e il mio riposo,
ti sono note tutte le mie vie.
La mia parola non è ancora sulla lingua
ed ecco, Signore, già la conosci tutta.

Alle spalle e di fronte mi circondi
e poni su di me la tua mano.
Meravigliosa per me la tua conoscenza,
troppo alta, per me inaccessibile.

Dove andare lontano dal tuo spirito?
Dove fuggire dalla tua presenza.
Se salgo in cielo, là tu sei;
se scendo negli inferi, eccoti.

Se prendo le ali dell’aurora
per abitare all’estremità del mare,
anche là mi guida la tua mano
e mi afferra la tua destra.

Sei tu che hai formato i miei reni
e mi hai tessuto nel grembo di mia madre.
Io ti rendo grazie:
hai fatto di me una meraviglia stupenda;
meravigliose sono le tue opere,
le riconosce pienamente l’anima mia.

Preghiamo.

O Dio, che ami l’innocenza,
e la ridoni a chi l’ha perduta,
volgi verso di te i nostri cuori
e donaci il fervore del tuo Spirito,
perché uniti a te
possiamo esser saldi nella fede
e operosi nella carità.
Per Cristo nostro Signore. Amen.

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