Meditazione sul vangelo del giorno

Mercoledì XXII settimana

chi rimane in me ed io in lui porta molto frutto

Dal vangelo secondo Luca (Lc 4,38-44)

In quel tempo, sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto.
Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e tentarono di trattenerlo
perché non se ne andasse via. Egli però disse loro:
«È necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio
anche alle altre città; per questo sono stato mandato».

COMMENTO

La missione del Figlio di Dio è di portare il Vangelo ovunque, perché tutti sentano che Dio è Padre, li ama come figli, li invita all’abbraccio con lui. Tra questi destinatari ci sono anche io. Non lo trattengono i successi e non lo frena l’ostilità per raggiungermi. Dall’eternità di Dio è venuto nel mondo per far risuona il vangelo alle mie orecchie e sollecitarmi a confidare in lui.

PREGHIERA
Salmo 147

Celebra il Signore, Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion,
perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

Egli mette pace nei tuoi confini
e ti sazia con fiore di frumento.
Manda sulla terra il suo messaggio:
la sua parola corre veloce.

Fa scendere la neve come lana,
come polvere sparge la brina,
getta come briciole la grandine:
di fronte al suo gelo chi resiste?

Manda la sua parola ed ecco le scioglie,
fa soffiare il suo vento e scorrono le acque.
Annuncia a Giacobbe la sua parola,
i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele.

Così non ha fatto con nessun’altra nazione,
non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi.

Preghiamo.

O Dio, tu vuoi che tutti gli uomini siano salvi
e giungano alla conoscenza della verità;
guarda quant’è grande la tua messe
e manda i tuoi operai,
perché sta annunziato il Vangelo ad ogni creatura
e il tuo popolo, radunato dalla parola di vita
e plasmato dalla forza dei sacramenti,
proceda nella via della salvezza e dell’amore.

Per Cristo nostro Signore. Amen.

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