Meditazione sul vangelo del giorno

Venerdì XXIX settimana

Chi rimane in me ed io in lui porta molto frutto

Dal vangelo secondo Giovanni (4,19-24)

In quel tempo, la donna Samaritana disse a Gesù: «Signore, vedo che tu sei un profeta. I nostri padri hanno adorato Dio sopra questo monte e voi dite che è Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare».

Gesù le dice: «Credimi, donna, è giunto il momento in cui né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate quel che non conoscete, noi adoriamo quello che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma è giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità».

COMMENTO

La nostra Cattedrale di san Pietro è un segno eloquente del mistero di salvezza, non tanto per le sue pietre, ma perché al suo interno si radunano i credenti in Cristo, insieme con il Vescovo che conferma nello Spirito e nella Verità. Nella comunione ecclesiale noi esprimiamo la vera adorazione, quella che il Padre va cercando. Non esiste pertanto una adorazione apprezzabile e accetta a Dio che non sia anche espressione della comunione tra noi. Chi ama Dio disprezzando i fratelli non può credere di vedere apprezzata la sua adorazione. Dio cerca veri adoratori in Spirito e Verità.

PREGHIERA
Salmo 83(84)

Quanto sono amabili le tue dimore,
Signore degli eserciti!

L’anima mia anela
e desidera gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne
esultano nel Dio vivente.

Anche il passero trova una casa
e la rondine il nido
dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari,
Signore degli eserciti,
mio re e mio Dio.

Beato chi abita nella tua casa:
senza fine canta le tue lodi.

Beato l’uomo che trova in te il suo rifugio
e ha le tue vie nel suo cuore.

Passando per la valle del pianto
la cambia in una sorgente;
anche la prima pioggia
l’ammanta di benedizioni.

Cresce lungo il cammino il suo vigore,
finché compare davanti a Dio in Sion.

Preghiamo.

O Dio, che hai voluto chiamare tua Chiesa
la moltitudine di credenti,
fa’ che il popolo radunato nel tuo nome
ti adori, ti ami, ti segua,
e sotto la tua guida giunga ai beni da te promessi.
Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

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