Vivere il Giorno del Signore

DOMENICA XVII DEL TEMPO ORDINARIO (Anno A)

Strumenti per la santificazione del giorno festivo in famiglia e in parrocchia

Ogni cultura esprime i suoi valori, le gerarchie di importanza, le cose per cui bisogna impegnarsi e sacrificare energie: anche la nostra. Quali sono le cose per cui siamo disposti a impegnarci? E il Regno di Dio, a che punto è di questa nostra scala di valori?

Il Vangelo ci incoraggia a riconoscere che quando c’è il Regno di Dio nella nostra vita c’è tutto, e quando invece manca, tutto quello che crediamo di avere conquistato in realtà ci sfugge. La nostra fede è messa alla prova, per guardare le cose con una sapienza autentica capace anche di prendere le distanze dalla cultura dominante. «Non conformatevi a questo mondo, -dice Paolo- ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto» (Rm 12,2).

Per la nostra felicità, per la gioia della nostra vita, abbiamo bisogno di fede per credere al Vangelo e alla bellezza di quel Regno che compirà la sua promessa nel cielo.

Oggi quel Regno è immerso, è sepolto, ma non assente. Anche se nei nostri giorni non lo vediamo splendere in pienezza, esso è all’opera e concede nella fede le sue primizie e i suoi anticipi, a coloro che decidono di scommettere su di lui.

La nostra Domenica, è questo anticipo. La gioia, la pace, la fraternità che il Regno di Dio compirà alla fine, comincia adesso nella fede. Facciamo in modo che la nostra giornata abbia il sapore di questa perla preziosa, di questo tesoro che cambia la vita, per annunciare la bellezza di aver scelto il Signore.

1a lettura (1Re 3,5.7-12): Hai domandato per te la sapienza
Salmo 118 (119): Quanto amo la tua legge, Signore!
2a lettura (Rm 8,28-30): Ci ha predestinati ad essere conformi all’immagine del Figlio suo.
Vangelo (Mt 13,44-52): Vende tutti i suoi averi e compra quel campo


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