DOMENICA IV DI AVVENTO

La nostra speranza passa attraverso il sì umano di Maria. Questo consenso e questa disponibilità sono un tratto dell’agire divino. La storia della salvezza per quanto sia operata da Dio e portata avanti per suo impulso, non si compie senza la disponibilità degli uomini alla salvezza, e non tanto alla propria quanto a quella di tutti.

Per realizzare il giardino certamente occorre il seme che viene gettato e nascosto nelle pieghe della terra, che fiorisca e produca la bellezza della terra, ma è necessaria anche la disponibilità del terreno, perché dove la durezza della strada, la scarsa profondità della sassaia, la soffocante oppressione della selva, impedisce al seme di fare il suo miracolo.

Il Verbo si fa carne nella disponibilità di Maria e sorge nel mondo ad annunciare la nuova creazione, perché credendo in lui anche noi possiamo godere della sua salvezza.

Prima Lettura 2 Sam 7, 1-5.8b-12.14a.16 Il regno di Davide sarà saldo per sempre davanti al Signore.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 88 Canterò per sempre l’amore del Signore.
Seconda Lettura Rm 16, 25-27 Il mistero avvolto nel silenzio per secoli, ora è manifestato.
Vangelo Lc 1, 26-38 Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce.

• Foglio letture (IV Avvento anno B)
• Preghiera dei fedeli (IV Avvento, anno B)
• Giorno del Signore in famiglia IV Avvento anno B
• Vangelo per i bimbi (.doc); Vangelo per i bimbi (.pdf)
• Liturgia delle ore IV Avvento dell’anno B (IV del salterio)
• Commenti alle letture e alla liturgia del giorno