Il seminatore uscì a seminare...

DOMENICA II di Quaresima

Meditazione sul vangelo del giorno

Dal Vangelo secondo Matteo (17,1-9)

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello
e li condusse in disparte, su un alto monte.
E fu trasfigurato davanti a loro:
il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce.
Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro:

«Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».

 

 

 

COMMENTO
Dove stai andando? Qual è la tua meta? È il traguardo che detta ragione sul viaggio. C’è un viaggiare privo di meta, per il gusto di viaggiare, ma che in realtà è solo un prendere le distanze, un impedirsi di radicarsi e di legarsi. Ma se conosco dove sto andando, allora trova senso quello che lascio e ciò da cui mi allontano, trova senso anche una certa fatica di cammino, perché davanti a me c’è una meta che ne vale la pena.
La Trasfigurazione di Gesù è la meta, è la bellezza della sua vita sfolgorante, quella che lo unisce per sempre al Padre celeste nel mistero di Dio, e che Gesù vuole partecipare a noi. È la sua risurrezione, condivisa con chi lo ascolta, lo ama, lo segue… con te.
Pietro Giacomo e Giovanni non avrebbero capito prima della Pasqua. Ora è il tempo di parlarne.

 

 

PREGHIERA
Salmo 103(104)

Benedici il Signore, anima mia!
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Sei rivestito di maestà e di splendore,
avvolto di luce come di un manto,

Sia per sempre la gloria del Signore;
gioisca il Signore delle sue opere.
Egli guarda la terra ed essa trema,
tocca i monti ed essi fumano.

Voglio cantare al Signore finché ho vita,
cantare inni al mio Dio finché esisto.
A lui sia gradito il mio canto, io gioirò nel Signore.
Benedici il Signore, anima mia.

 

Preghiamo.

Signore Gesù Cristo,
che dinanzi ai testimoni da te prescelti,
hai rivelato la tua gloria,
e nella tua umanità, in tutto simile alla nostra, hai fatto risplendere una luce incomparabile,
come tu li preparasti a sostenere lo scandalo della croce
anticipando, nella Trasfigurazione,
la meravigliosa sorte della Chiesa,
suo mistico corpo,
così insegna ancora ai tuoi discepoli
che solo attraverso la passione possiamo
giungere al trionfo della risurrezione.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

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