Siamo di casa nella casa del Padre. Gesù è andato a prepararci un posto perché non ci sentiamo né estranei né ospiti. Egli ci rende figli di Dio e quindi ci offre una dignità straordinaria davanti a Dio: quella di essere coeredi di Dio e partecipi della sua stessa vita.
Con questa immagine della casa accogliente Gesù svela ancora ai discepoli il senso della sua Pasqua: Egli è venuto a convocare tutti, a rivelare l’identità paterna di Dio, ad aprire un passaggio alla patria del cielo perché non ne rimanessimo più esclusi.
La Pasqua del Signore è il nostro esodo, il nostro passaggio dall’estraneità alla familiarità con Dio.
Egli è il cammino di questo itinerario, perché seguendo lui noi troviamo la strada di casa.
E nessuno è escluso da questa casa: il Signore garantisce che ci sono molti posti, perché l’abbraccio misericordioso del Padre è grande e tutti vi possono essere accolti.
Prima Lettura At 6,1-7. Scelsero sette uomini pieni di Spirito Santo
Salmo Responsoriale Dal Salmo 32. R. Il tuo amore, Signore, sia su di noi: in te speriamo.
Seconda Lettura 1Pt 2,4-9. Voi siete stirpe eletta, sacerdozio regale
Vangelo Gv 14,1-12. Io sono la via, la verità e la vita.
- Foglio letture (V di Pasqua anno A)
- Preghiera dei fedeli (Domenica V di Pasqua)
- Giorno del Signore in famiglia Domenica V di Pasqua (anno A)
Vangelo per i bimbi.docx; Vangelo per i bimbi.pdf- Liturgia delle ore V domenica di Pasqua anno A
- Commenti alle letture del tempo di Pasqua