Prima Lettura Gen 18,20-32 Non sia adiri il mio Signore, se parlo
Salmo Responsoriale Dal Sal 137 (138) R. Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto.
Seconda Lettura Col 2,12-14 Con lui Dio ha dato vita anche a voi, perdonando tutte le colpe.
Vangelo Lc 11,1-13 Chiedete e vi sarà dato.
Siamo “figli di Dio”, ma il senso di questa dipendenza dal Padre celeste si sfugge. Soprattutto quando il nostro capriccio ci fa disprezzare la premura di Dio, convinti di avere migliore fortuna quanto più lontani da lui. Ma lontano dal Padre c’è solo la parabola del figlio prodigo, (Lc 15,11-32), un progressivo inaridimento della propria vita, perché solo l’amore ci fa crescere e Dio è amore.
Abbiamo così la fortuna di crescere nella nostra identità filiale ogni volta che preghiamo -per questo vogliamo farlo spesso- e nella preghiera chiamiamo Dio Padre. Non dobbiamo ricordargli di noi, perché non si scorda “una madre del suo bambino” (Is 49,15) ma dobbiamo ricordare a noi stessi dov’è la sorgente della vita e dov’è il compimento della nostra felicità.
In questa domenica si ricorda anche la Giornata Mondiale dei nonni e degli anziani: Alcune proposte dell’ufficio liturgico
- Foglio letture (Domenica XVII dell’anno C)
- Preghiere Fedeli (Domenica XVII dell’anno C)
- Giorno del Signore in famiglia XVII anno C
- Vangelo per i bimbi.pdf; Vangelo per i bimbi.docx
- Liturgia delle ore XVII domenica dell’anno C (I del salterio)
- Commenti alle letture del giorno
- Commento alla liturgia del giorno
- Meditazione sulla colletta del giorno (Domenica XVII)
- Piccola preghiera per ragazzi e adolescenti
- Preghiera settimanale: il vangelo della domenica per ogni giorno della settimana.