Vivere il Giorno del Signore

DOMENICA XVIII DELL’ANNO C

Strumenti per la santificazione del giorno festivo in famiglia e in parrocchia

Prima Lettura Qo 1,2; 2,21-23 Quale profitto viene all’uomo da tutta la sua fatica?

Salmo Responsoriale Dal Sal 89(90) R. Signore, sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione.

Seconda Lettura Col 3,1-5.9-11 Cercate le cose di lassù, dove è Cristo.

Vangelo Lc 12,13-21 Quello che hai preparato, di chi sarà?

Il tempo limitato, che è l’estensione compiuta della nostra vita è una grande grazia, perché costringendoci a scegliere questo e a rifiutare quello, ci permette di dire con verità cosa amiamo e cosa odiamo. Se potessimo avere questo e quello, perché la nostra vita non ha limiti di tempo, allora tutto sarebbe indifferente, non potremmo amare nulla, perché amare è scegliere e scegliere è consumarsi per qualcosa, rinunciando ad altro. Avere “i giorni contati” è il nostro modo di poter amare, scegliendo ciò per cui vale la pena di donare la vita. “Insegnaci a contare i nostri giorni, e giungeremo alla sapienza del cuore”, dice il salmo, e noi vorremmo vivere bene, saggiamente la vita, consumandola per ciò che arricchisce e non umilia.


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