Vivere il Giorno del Signore

DOMENICA XXVII ANNO C

Strumenti per la santificazione del giorno festivo in famiglia e in parrocchia

La fiducia è la disposizione d’animo con cui si apre il cuore e si dà credito all’altro. Si può così contare anche sull’altro, oltre che su se stesso, e si allarga, anzi si moltiplica la visione e l’azione. 

L’uomo diffidente invece è solo, può e conosce solo tutto quello che è nella sua esperienza limitata, e vede intorno a sé solo ostacoli e avversario.

Nella fiducia si accoglie l’altro, non si contesta o non si forza, piuttosto si impara e si corregge la propria visione delle cose.

Quando il Signore con la sua grazia scioglie le nostre resistenze e fa di noi dei credenti, egli amplifica la nostra vita, ci salva dalla meschinità dei nostri stretti orizzonti, e ci permette di vedere e agire insieme con lui. Nella fede noi ci fidiamo e seguiamo, raggiungendo ciò che non sarebbe nelle nostre possibilità, godendo così del Regno di Dio. Solo chi crede si salva, perché la salvezza coincide con quella comunione con Dio che è possibile solo a chi gli dà credito.

Prima Lettura Ab 1,2-3;2,2-4. Il giusto vivrà per la sua fede.

Salmo Responsoriale Dal Sal 94 (95). R. Ascoltate oggi la voce del Signore.

Seconda Lettura 2 Tm 1,6-8.13-14. Non vergognarti di dare testimonianza al Signore nostro.

Vangelo Lc 17,5-10. Se aveste fede!


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