L'anima mia ha sete del Signore

Giovedì dell’Ottava di Pasqua

Meditazione sul vangelo del giorno

Dal vangelo secondo Luca (24,35-48)

Gesù in persona apparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!».
Poi disse: «Sono queste le parole che vi dicevo quando ero ancora con voi: “bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi”».
Allora aprì loro la mente all’intelligenza delle Scritture e disse: «Così sta scritto: il Cristo dovrà patire e risuscitare dai morti il terzo giorno e nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni». 

COMMENTO Noi siamo confinati nelle nostre case e impediti di trovarci insieme, ma il Signore non ha confini. Egli, a porte chiuse, entra nel cenacolo dei suoi discepoli e dona pace. Davanti a lui risorto ci accorgiamo che gli eventi del mondo o nostri personali che ci spaventano, che ci turbano, non hanno l’ultima parola. La nostra vita è più legata al Signore che a questo mondo. E per quanto ci sentiamo prigionieri di ciò che poi finisce e muore, siamo più uniti al Vivente e partecipi del suo destino di gloria, che altro. Questo ci ricordano le Scritture, questo vogliamo annunciare ai fratelli.

PREGHIERA
Salmo 117(118)

Il Signore è per me, è il mio aiuto,
e io guarderò dall’alto i miei nemici.

È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.

Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato il mio aiuto.
Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.

Grida di giubilo e di vittoria
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze,

la destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.

Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.

Preghiamo.

Rifulga su di noi, Padre onnipotente,
Cristo, luce da luce, splendore della tua gloria,
e il dono del tuo Santo Spirito
santifichi la tua Chiesa,
perché la comunità dei credenti,
sostenuta dai prodigi che tu hai operato
agli inizi della predicazione del Vangelo,
continui oggi, con gioia, l’annuncio del Vangelo.

Per Cristo nostro Signore. Amen.

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