Il seminatore uscì a seminare...

Giovedì II di Quaresima

Meditazione sul vangelo del giorno

Dal Vangelo secondo Luca 16,19-31

In quel tempo, Gesù disse ai farisei:
«[Negli inferi, il ricco replicò ad Abramo:]
“Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro
a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli.
Li ammonisca severamente, perché non vengano anch’essi in questo luogo di tormento”. Ma Abramo rispose: “Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro”. E lui replicò: “No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno”. Abramo rispose: “Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti”».

COMMENTO

Chi può convincerci? Noi abbiamo già la testimonianza delle sacre Scritture: in esse, persone che prima di noi hanno creduto nel Signore, hanno trasmesso la loro esperienza di fede, perché noi la accogliessimo e la facessimo nostra. Gesù traccia un percorso: le Scritture, lui risorto dai morti, la novità di vita. Non temiamo di prendere in mano la Bibbia e di lasciarci testimoniare la fede dei patriarchi, dei giusti, dei sapienti, dei profeti, degli apostoli. Con loro riconosceremo che il Signore è risorto «secondo le Scritture», e che rinnova la vita.

PREGHIERA
Salmo 111(112)
Beato l’uomo che teme il Signore
e nei suoi precetti trova grande gioia.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza degli uomini retti sarà benedetta.

Prosperità e ricchezza nella sua casa,
la sua giustizia rimane per sempre.
Spunta nelle tenebre, luce per gli uomini retti:
misericordioso, pietoso e giusto.

Felice l’uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.
Egli non vacillerà in eterno:
eterno sarà il ricordo del giusto.

Sicuro è il suo cuore, non teme,
finché non vedrà la rovina dei suoi nemici.
Egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua fronte s’innalza nella gloria.

 

Preghiamo.

Signore Padre santo,
tu ci sostieni sempre nel nostro cammino
attraverso il Cristo tuo Figlio,
che come ai discepoli di Emmaus,
ci svela il senso delle Scritture
e ci dona la sua grazia.
Alla sua scuola, donaci occhi per vedere
le necessità e le sofferenze dei fratelli;
infondi in noi la luce della tua parola
per confortare gli affaticati e gli oppressi:
fa’ che ci impegniamo lealmente
al servizio dei poveri e dei sofferenti.
Per Cristo nostro Signore. Amen.

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