Dal Vangelo secondo Luca (6,36-38)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati.
Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».
COMMENTO
Cosa vuol dire essere figlio di Dio? Se pensi a qualche super potere, sei sulla strada sbagliata. Non andrà tutto bene, non avrai una assicurazione contro gli infortuni…
Essere figli vuol dire somigliare al Padre, condividerne la vita. E il Padre al quale Gesù ti ha condotto nella fede del Battesimo, è il Dio ricco di misericordia. Fatichiamo a convincerci che questa somiglianza con Dio sia un “affare”, perché ci sembra sempre meglio la forza, la salute, la longevità sia in realtà una qualità ben più apprezzabile della misericordia, che ci rende deboli nella durezza del mondo, perché ci intenerisce il cuore. Se lo scopo del gioco della vita fosse di sopravvivere per ultimo su tutti, forse avremmo ragione, ma se invece fosse vivere per sempre nella comunione con Dio e i fratelli, allora ha ragione il Vangelo. Non ci spaventi il “perderci” qualcosa, per acquistare questo traguardo.
PREGHIERA
Salmo 135(136)
Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
Lui solo ha compiuto grandi meraviglie,
perché il suo amore è per sempre.
Ha creato i cieli con sapienza,
perché il suo amore è per sempre.
Ha disteso la terra sulle acque,
perché il suo amore è per sempre.
Ha fatto le grandi luci,
perché il suo amore è per sempre.
Guidò il suo popolo nel deserto,
perché il suo amore è per sempre.
Nella nostra umiliazione si è ricordato di noi,
perché il suo amore è per sempre.
Egli dà il cibo a ogni vivente,
perché il suo amore è per sempre.
Rendete grazie al Dio del cielo,
perché il suo amore è per sempre.
Preghiamo
O Dio, la tua misericordia è infinita,
senza limite è la tua tenerezza:
accresci benigno la fede del popolo a te consacrato,
affinché tutti comprendano, con sapienza,
quale amore li ha creati,
quale sangue li ha redenti,
quale Spirito li ha rigenerati,
e attingendo con fiducia alle fonti della misericordia
diveniamo sempre più misericordiosi
verso i nostri fratelli.
Per Cristo nostro Signore. Amen.