Per coloro che sono impediti a riunirsi nell'assemblea eucaristica

MERCOLEDÌ DELLE CENERI

Celebrazione familiare dell'inizio della Quaresima

 

PREGHIERA IN FAMIGLIA PER IL MERCOLEDÌ DELLE CENERI

in seguito alle restrizioni imposte dalle necessità di salute pubblica

 

PRESENTAZIONE
Questa preghiera si propone di raccogliere la famiglia intorno al Signore, nel giorno in cui tutta la Chiesa entra nel tempo di Quaresima. Impediti di radunarci insieme per la Messa e per il rito di imposizione delle ceneri, si vuole offrire a tutti l’occasione di unirsi al Signore in una celebrazione domestica, attraverso l’ascolto della Parola di Dio, la preghiera e l’offerta del proprio digiuno e/o di altra forma penitenziale.
Non mancherà la possibilità di seguire in televisione la celebrazione della Messa delle ceneri, ma per il proprio nutrimento spirituale è importante che i fedeli possano celebrare il Signore direttamente, anche nella propria casa. In questo modo, la comunione con il Signore Gesù Cristo darà valore al digiuno e all’astinenza dal mangiare carne tipica di questo giorno, all’elemosina, alla preghiera personale.

Struttura

  • La preghiera che segue ha una introduzione che vuole aiutare a comprendere la presenza del Signore in mezzo a noi, prima di ascoltare la sua parola, con la lettura dell’apostolo Paolo prevista per la liturgia di oggi.
  • Il salmo 50, tipico di questa giornata, assolve al compito di fare nostra la confessione del peccato e ancor più della misericordia di Dio per noi, fonte di speranza e di fiducia per la conversione nostra e dell’umanità intera.
  • Nella preghiera seguente, le invocazioni vogliono tenere conto della giornata penitenziale di inizio Quaresima ma anche della situazione attuale e del disagio delle limitazioni a cui siamo costretti dalle circostanze. Sono naturalmente aperte all’integrazione da parte dei presenti, a seconda della loro sensibilità
  • Il Padre nostro, preceduto da una ampia introduzione che richiama il Vangelo del giorno, si conclude con l’orazione di Colletta del giorno delle ceneri.

Per lo svolgimento della preghiera si prevede all’interno del nucleo familiare l’individuazione di diversi servizi, tra la guida, il lettore, e un commentatore, che si alternano agli interventi di tutti i presenti. Va’ da se che queste distinzioni si devono adattare a seconda del numero di partecipanti, accorpando o frammentando gli interventi per uno svolgimento meglio partecipato e coinvolgente.

Bologna, 24 febbraio 2020,

Ufficio Liturgico Diocesano.

INTRODUZIONE

Saluto
Presidente: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo.
Tutti: Amen.

Acclamazione
Presidente: Tu ami tutte le creature, Signore, e nulla disprezzi di ciò che hai creato;
tu dimentichi i peccati di quanti si convertono e li perdoni, perché tu sei il Signore nostro Dio.

Tutti: Gloria a te, Padre che ami tutti noi di infinita tenerezza.
Gloria a te, Figlio unigenito che offri il perdono del Padre.
Gloria a te, Spirito santo, amore effuso nei nostri cuori.
Benedetto nei secoli il Signore.

ASCOLTO DELLA PAROLA DI DIO
Presidente: Il Signore Gesù ha promesso di essere presente in mezzo a noi, riuniti nel suo nome, sempre, fino alla fine del mondo. Anche se oggi siamo impediti di radunarci insieme ai fratelli per la celebrazione, vogliamo entrare nel tempo solenne di Quaresima insieme con tutta la Chiesa. Le difficoltà di salute di tante persone, le energie di chi si prende cura di loro, il disagio che tutti dobbiamo affrontare ci chiedono di allargare il nostro cuore e di pregare con più intensità per tutti.

Lettura
Presidente: Ascoltiamo con fede la parola di Dio, che ci annuncia la misericordia di Dio per noi.

Lettore: Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi (2 Cor 5,20-6,2)
Fratelli, noi, in nome di Cristo, siamo ambasciatori: per mezzo nostro è Dio stesso che esorta. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio. Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo fece peccato in nostro favore, perché in lui noi potessimo diventare giustizia di Dio.
Poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio. Egli dice infatti:
«Al momento favorevole ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho soccorso».
Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!».

Lettore: Parola di Dio.
Tutti: Rendiamo grazie a Do.

Commentatore: Dio ci chiama a tornare a lui. Egli dispone questo tempo favorevole che è la Quaresima, per andare incontro al suo abbraccio paterno. Il suo Figlio Gesù è venuto nel mondo proprio per questo perché, riportandoci alla confidenza con il Padre, tornassimo giusti, ripuliti da ogni peccato.

Salmo 50 (51)

Presidente: Invochiamo con le parole del salmo il nostro desiderio di perdono e la fiducia nella misericordia di Dio.

Lettore: Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.

Tutti: Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.

Lettore: Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato rendimi puro. R.

Lettore: Sì, le mie iniquità io le riconosco, il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
Contro di te, contro te solo ho peccato, quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto. R.

Lettore:
Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza e non privarmi del tuo santo spirito. R.

Lettore: Rendimi la gioia della tua salvezza, sostienimi con uno spirito generoso.
Signore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode. R.

PREGHIERA
Intercessione

Presidente: L’annuncio della misericordia del Signore ci riempie il cuore di speranza, che il Signore avrà pietà di noi, ci farà pregustare la dolcezza del suo amore e porterà a compimento per noi le sue promesse di salvezza. Con piena fiducia diciamo: Abbi pietà di noi, Signore.
Tutti: Abbi pietà di noi, Signore.

Lettore: Preghiamo per la santa Chiesa di Dio, diffusa su tutta la terra e presente anche qui dove siamo riuniti nel nome del Signore Gesù: perché in tutti i discepoli di Cristo ci sia un vivo desiderio di conversione e di santificazione in questo tempo di Quaresima, preghiamo.

Preghiamo per i ministri della Chiesa, il vescovo Matteo, i presbiteri e i diaconi: perché nel loro servizio, nella celebrazione della Messa, del sacramento della riconciliazione e nell’annuncio della Parola di Dio, manifestino la tenerezza di Dio che perdona e ci chiama a conversione, preghiamo.

Preghiamo per i peccatori: perché disprezziamo il male che ci umilia, e abbiamo fiducia nel Signore che ci chiama a conversione, mettendo ogni impegno nella penitenza quaresimale, preghiamo.

Preghiamo per tutti i malati, per coloro che nella loro tribolazione si sentono soli, dimenticati:
[si possono ricordare anche alcune persone care alla famiglia]  perché lo Spirito santo offra loro consolazione, forza e guarigione, preghiamo.

Preghiamo per tutti i medici, gli infermieri, i ricercatori, chi si prende cura dei malati: perché nella lotta contro il male non si scoraggino, ma collaborino con la grazia di Dio per il bene delle persone più deboli, preghiamo.

Preghiamo per gli amministratori e le persone che rivestono ruoli dii responsabilità civile e politica: perché corrispondano alla Sapienza divina nell’esercizio della loro autorità, a servizio del bene comune e dell’autentico progresso di tutta la società, preghiamo.

Preghiamo per i defunti della nostra famiglia: perché contemplino il volto di Dio che hanno amato nella loro vita terrena e con Maria Santissima Madre di Dio, e con tutti i santi, intercedano per noi, preghiamo

Si invita ad aggiungere delle intenzioni di preghiera che stanno particolarmente a cuore alla famiglia.

Preghiera del Signore

Lettore: «Quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate» (Mt 6,5-8)

Presidente: Obbedienti al comando del Signore, e formati al suo divino insegnamento osiamo dire:

Tutti: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti,
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori.
e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.

Orazione conclusiva
Presidente: O Dio, nostro Padre, concedi, al popolo cristiano di iniziare con questo digiuno un cammino di vera conversione, per affrontare vittoriosamente con le armi della penitenza il combattimento contro lo spirito del male. Per Cristo nostro Signore.
Tutti: Amen.

Presidente, mentre tutti si fanno il segno della croce.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, ci conduca alla vita eterna.
Tutti: Amen.

 

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