Nella nostra vista c’è anche una presunzione, quella di valutare e quindi di giudicare bene le cose. La sorpresa dell’episodio del cieco nato, è che per vedere bene le cose, occorre più che avere gli occhi, avere le orecchie e fidarsi della parola di Gesù.
Vede bene chi vede con Cristo e valuta le cose insieme con lui: scoprirà cose meravigliose che rimangono velate e nascoste a quanti si affidano unicamente ai propri occhi e al proprio pregiudizio.
Il Signore ci farà vedere il Padre e la sua sconfinata misericordia, ci mostrerà la bellezza di un Regno dove ci si affida alla volontà di Dio; ancora ci svela la bellezza di una fraternità che si fonda su di lui e non sui nostri umori e pertanto si rigenera continuamente e continuamente riparte. Non mancheranno gli occhi di Cristo di mostrarci anche il dramma del male, della guerra e dell’odio, della rovina del mondo, ma non per lo sgomento e la paura, ma per la speranza che proprio con lui noi vedremo la rigenerazione del mondo e la salvezza di ogni cosa.
Prima Lettura 1Sam 16,1b.4.6-7.10-13. Davide è consacrato con l’unzione re d’Israele.
Salmo Responsoriale Sal 22 (23). R. Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
Seconda Lettura Ef 5,8-14. Risorgi dai morti e Cristo ti illuminerà.
Vangelo Gv 9,1-41. Andò, si lavò e tornò che ci vedeva.
- Foglio letture (IV quaresima anno A)
- Preghiera dei fedeli 4 domenica quaresima anno A
- Liturgia delle ore IV domenica di Quaresima anno A
Vangelo per i bimbi.pdf; Vangelo per i bimbi.docx- Giorno del Signore in famiglia IV domenica di Quaresima anno A
- Commento alle letture
Meditazione sull’eucologia