Vivere il Giorno del Signore

ASCENSIONE DEL SIGNORE

Strumenti per la santificazione del giorno festivo in famiglia e in parrocchia

Si conclude l’esperienza unica degli apostoli, quella di vedere, toccare, udire, contemplare il Verbo della vita che, fatto carne, è venuto ad abitare in mezzo a noi. La sua salita al cielo ricolloca l’uomo là da dove Adamo era decaduto, cominciando così una storia dell’umanità nuova, riconciliata con Dio. È il mistero della Chiesa, corpo di cui Cristo è il capo, popolo di cui il Signore è il re, che si indirizza al cielo e si incammina a quel traguardo, seguendo nella fede il suo pastore.

Noi crediamo alla parola degli apostoli, che hanno conosciuto i giorni della vita terrena di Gesù e hanno creduto che egli è il Messia, costituito da Dio per la salvezza di tutti. Noi crediamo al loro vangelo, che ci fa puntare lo sguardo non verso il cielo con nostalgia, ma verso la terra e verso i fratelli: verso la terra per condividere con ogni creatura la possibilità del Regno di Dio, verso i fratelli per riconoscere i lineamenti del maestro amato.

E dal cielo, dove egli regna già sui vivi e sui morti, egli continua ad effondere i doni di grazia che alimentano e incoraggiano la Chiesa, a testimoniare la sua signoria pacifica, a condividere la sua speranza, ad attendere il suo ritorno.

 

Prima Lettura At 1,1-11 Fu elevato in alto sotto i loro occhi

Salmo Responsoriale Dal Salmo 46  R. Ascende il Signore tra canti di gioia.

Seconda Lettura Ef 1,17-23. Lo fece sedere alla sua destra nei cieli.

Vangelo Mt 28,16-20. A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra.


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