LETTURE DEL GIORNO
1a lettura (1 Re 19,9a.11-13a): Fermati sul monte alla presenza del Signore.
Salmo 84(85) Mostraci, Signore, la tua misericordia.
2a lettura (Rm 9,1-5) Vorrei essere io stesso anàtema, separato da Cristo, a vantaggio dei miei fratelli.
Vangelo (Mt 14,22-33) Comandami di venire verso di te sulle acque.
La trascendenza di Dio che lo rende inaccessibile all’uomo non è fatta per schiacciare l’uomo o per difendere Dio. È fatta per essere superata dal dono: dal dono che Dio fa di se stesso ad un uomo che non può pretendere; dal dono che l’uomo fa di se stesso a Dio, nella fede in lui.
L’esperienza cristiana è quella di incontrare Dio nel suo Figlio unigenito, per dare senso alla trascendenza nell’incontro. Nella nostra domenica Dio ci dà appuntamento, rendendo disponibile per noi il suo Figlio, Gesù Cristo nostro Signore, e chiede a noi di renderci disponibili.
Questo incontro non avviene mai in un tempo neutro, ma sempre nella condizione accidentata e complessa nella nostra vicenda storica, dove i marosi della vita sgomentano e ci fanno distorcere l’immagine di Dio, come di un fantasma, di una rovina, di una inefficace presenza, di una colpevole assenza… E invece Dio, con la sua infinita distanza da noi, ci raggiunge e compie la salvezza che non daremo mai da soli.
- Foglio letture (XIX anno A)
- Giorno del Signore in famiglia (XIX anno A)
- Vangelo per i bimbi
- Liturgia delle ore XIX domenica dell’anno (III del salterio – anno A)
- Commenti alle letture e alla liturgia del giorno
