Meditazione sul vangelo del giorno

Giovedì IV di Pasqua

L'anima mia ha sete del Signore

Dal vangelo secondo Giovanni (13,16-20)

Dopo che ebbe lavato i piedi ai discepoli, Gesù disse loro:
«In verità, in verità io vi dico:
un servo non è più grande del suo padrone,
né un inviato è più grande di chi lo ha mandato.
Sapendo queste cose, siete beati se le mettete in pratica»
.

COMMENTO C’è ancora beatitudine per noi. La felicità è in una operosità, in una prassi. Non si tratta di un fare tanto per fare, o dell’azione presuntuosa di coloro che sono sempre sicuri che la loro idea è la cosa giusta da far fare a tutti. È una operosità che mette in pratica un insegnamento. La Sapienza a cui dare visibilità nel nostro agire è quella di non credersi i padroni del mondo e della salvezza, che ogni iniziativa e attività parta sempre da noi. Noi siamo a servizio dell’azione di Dio, siamo inviati (apostoli) di colui che ci ha mandati al mondo. La nostra autorità sulle cose e sugli eventi non è nostra, ma di colui che ci ha mandato. La strategia, le parole, le iniziative, l’agire non è nostro, ma di colui che attraverso di noi vuole annunciare il Vangelo ad ogni creatura. La felicità è lavorare con il Signore. La nostra presunzione fatica ad accorgersene, ma quando succede, servire con il Signore è regnare.

PREGHIERA 
Salmo 18(19)

La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è stabile,
rende saggio il semplice.

Il timore del Signore è puro,
rimane per sempre;
i giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti giusti,

Anche il tuo servo ne è illuminato,
per chi li osserva è grande il profitto.
Le inavvertenze, chi le discerne?
Assolvimi dai peccati nascosti.

Anche dall’orgoglio salva il tuo servo
perché su di me non abbia potere;
allora sarò irreprensibile,
sarò puro da grave peccato.

Preghiamo.

O Dio, che per la tua grazia
da peccatori ci fai giusti e da infelici ci rendi beati,
custodisci in noi il tuo dono,
perché
il tuo aiuto ci renda sempre lieti nel tuo servizio,
e nella dedizione a te, fonte di ogni bene,
possiamo avere felicità piena e duratura.
Per Cristo nostro Signore. Amen.

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