Vivere il Giorno del Signore

XXIX DOMENICA DELL’ANNO

Strumenti per la santificazione del giorno festivo in famiglia e in parrocchia

Prima Lettura Is 53,10-11 Quando offrirà se stesso in sacrificio di riparazione, vedrà una discendenza

Salmo Responsoriale Dal Salmo 32. Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo

Seconda Lettura Eb 4, 14-16 Accostiamoci con piena fiducia al trono della grazia

Vangelo Mc 10, 35-45, forma breve 10,42-45 Il Figlio dell’uomo è venuto per dare la propria vita in riscatto per molti

Nel film “la vita è bella”, l’ebreo direttore del ristorante se ne usciva con una definizione straordinaria di Dio “il primo servitore”, mentre impartiva lezioni a Roberto Benigni che si improvvisava cameriere. Dio è il primo servitore, ma non è un servo: è libero ed usa la sua libertà per servire gli uomini. La libertà infatti è questo, non tanto essere svincolato da tutti, ma assumersi responsabilmente il servizio per gli altri, per la loro libertà e la realizzazione della loro vita. È questa la libertà che lo Spirito realizza nei nostri cuori, e noi misuriamo la nostra libertà con il servizio agli altri che riusciamo ad assumere. Per questo Gesù insegna ai discepoli di non cercare di esercitare dominio e comando, ma servizio, perché lì si compie la realizzazione dell’uomo. Del resto, lui stesso è venuto nel mondo per dare la vita, segno più grande della libertà, facendo di se stesso un dono per gli altri e non pretendendo di essere servito dagli altri.
Questa mentalità divina attende di essere assunta da tutti noi.


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