Vivere il Giorno del Signore

DOMENICA XI DELL’ANNO

Chi rimane in me ed io in lui porta molto frutto

DOMENICA XI DELL’ANNO B

Le cose che crescono hanno un grande fascino, perché non seguono il nostro criterio e la nostra fretta, ma obbediscono alla loro specie: nei loro tempi, spuntano, si innalzano, e distendono i rami. Ma per quanto siano autonomi nella loro crescita, essi risentono di ciò che li circonda e noi possiamo intervenire sul loro percorso, favorendolo o ostacolandolo fino a spegnerlo.

A questa immagine vegetale il Signore affida anche la vicenda del Regno di Dio, la sua forza vitale e la sua crescita affidata alla efficacia sua propria, ma anche consegnata alla nostra speranza e alla nostra custodia.

Il Regno di Dio cresce intorno a noi. La Parola del Signore trova ancora cuori accoglienti che si lasciano trasformare, offrendo il frutto saporoso e abbondante della grazia divina. Ci sorprende sempre scoprire dove non immaginiamo e senza il nostro contributo, che il Regno di Dio si affaccia nel mondo da persone impensabili, con frutti di giustizia e di misericordia insperati. A noi il compito di riconoscerli e valorizzarli, senza spegnerli e senza disprezzarli. Li raccogliamo e li apprezziamo per condividerli con tutti, per dare gloria a Dio, per contribuire anche noi alla crescita del regno di Dio in mezzo a noi.

Prima Lettura Ez 17, 22-24 Io innalzo l’albero basso.

Salmo Responsoriale Dal Salmo 91/92 È bello rendere grazie al Signore.

Seconda Lettura 2 Cor 5, 6-10 Sia abitando nel corpo sia andando in esilio, ci sforziamo di essere graditi al Signore.

Vangelo Mc 4, 26-34 È il più piccolo di tutti i semi, ma diventa più grande di tutte le piante dell’orto.


 

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